Luoghi dell’incontro
8 fotografie 40 x 50 cm + installazione
Una riflessione sugli spazi pubblici della città di Genova, i luoghi dell'incontro prodotti da un'architettura sempre meno attenta allo sviluppo delle relazioni sociali tra individui. Sempre più rigidi e scontati, gli spazi di aggregazione, tendono sempre più a non favorire, se non ostacolare, la coesione tra i cittadini, sempre meno protagonisti della loro città. Le sedie accoppiate sono la metafora del progetto anti-sociale ma contemporaneamente l'invito ad ognuno di noi ad "impossessarsi" degli spazi per plasmarli a seconda delle nostre necessità, per trasformare il distacco in comunicazione.
Andrea Bosio
Nato a Genova nel 1980, frequentando la Facoltà di Architettura di Genova e soprattutto durante l 'anno passato presso l'Ecole d'Architecture de Lyon, ha scoperto la fotografia come strumento per raccontare la città e la vita che contiene rivolgendo lo sguardo verso le caratteristiche più prettamente sociali, ambientali ed urbanistiche della metropoli contemporanea. Selezionato per la recente mostra Gemine-Muse presso i musei civici di Pavia, ha collaborato con l’agenzia Grazia Neri di Milano e le sue fotografie sono state esposte alla mostra EVES organizzata da Villa Croce, museo di arte contemporanea di Genova.